Suor Rosella Soressi è tornata dal Padre Celeste PDF Stampa E-mail

Dolore e commozione a Sora per la scomparsa di suor Rosella Soressi deceduta lunedì pomeriggio nei pressi di Bacau, circa 300 km da Bucarest, a seguito di un incidente stradale.

La suora  aveva 52 anni ed apparteneva all'ordine delle Operaie di Gesù. A Carnello, quindi a Sora, Isola Liri, Arpino, la conoscevano tutti per il suo cuore d'oro, per la sua infinità generosità. In Romania si occupava di bambini abbandonati, anziani indigenti e di poveri. Aveva realizzato, con contributi arrivati da tutto il mondo, una struttura di accoglienza a Bucarest, inaugurata lo scorso primo maggio.

“Seguiva con amore le persone che le venivano affidate dalla provvidenza”, ci dice il missionario italiano don Graziano Colombo, rettore della Chiesa Italiana di Bucarest: “coinvolgeva anche parte della comunità italiana spronandola a fare il bene”.

L’ambasciatore italiano in Romania Mario Cospito e tutto il personale dell'Ambasciata “si uniscono all'unanime cordoglio per la tragica e prematura scomparsa di Suor Rosella Soressi”, si legge sul sito dell’ambasciata: “un pensiero affettuoso va, in queste ore di dolore, alla famiglia di Suor Rosella, alla Congregazione delle Suore Operaie di Gesù e agli orfani di Romania che ella ha accudito e custodito con carità cristiana nel corso dei vent’anni di servizio in questo Paese”.

A bordo della sua Golf  girava in continuazione per le strade della Romania per consegnare offerte, generi di prima necessità e  materiali vari ai meno fortunati. Un tragico destino le ha stroncato la vita lungo la strada per Racaciuni.

Lo scontro con un'altra auto le è stato fatale. Suor Rosella era originaria di Piacenza, ma da bambina con la famiglia si era trasferita in Ciociaria, a Carnello, dove vive tuttora l'anziana madre.

Per circa 15 anni ha lavorato come infermiera all'ospedale Santissima Trinità di Sora.

Ovunque ha lasciato un buon ricordo.

I funerali si svolgeranno sabato nella cattedrale di San Giuseppe nella capitale rumena.